Gli antivibranti sono dispositivi o materiali progettati per ridurre o eliminare le vibrazioni in un sistema o in un’applicazione. Questi prodotti sono utilizzati per proteggere macchinari, attrezzature e strutture da danni causati dalle vibrazioni, migliorando così la durata e l’affidabilità dei componenti, nonché il comfort nelle aree in cui operano.

Gli antivibranti possono essere realizzati in vari materiali, come gomma, silicone, poliuretano, metalli o materiali compositi, che assorbono o smorzano le vibrazioni trasmesse da motori, macchinari pesanti o altri dispositivi. Vengono comunemente utilizzati in settori come l’automotive, l’elettronica, l’edilizia, l’industria meccanica e in ambito ferroviario o navale.

Le principali funzioni degli antivibranti sono:

1. Assorbire le vibrazioni: riducono la trasmissione delle vibrazioni da una parte del sistema all’altra, minimizzando il loro impatto su strutture circostanti o su persone.
2. Protezione dei componenti: evitano il danneggiamento precoce dei macchinari o delle apparecchiature, estendendo la loro vita utile.
3. Miglioramento del comfort: in ambienti come quelli automobilistici o industriali, gli antivibranti contribuiscono a migliorare il comfort di guida o di lavoro, riducendo il rumore e le vibrazioni.
4. Stabilità e sicurezza: garantiscono che i dispositivi o le strutture rimangano stabili e sicuri, evitando danni o malfunzionamenti causati da vibrazioni eccessive.

Gli antivibranti sono disponibili sotto forma di supporti, guarnizioni, molle, cuscinetti o tamponi, e sono progettati per adattarsi a specifiche applicazioni e condizioni operative, garantendo prestazioni ottimali anche in ambienti difficili o ad alte sollecitazioni.